sabato 16 giugno 2012

Chissà cosa ne pensano

Urbanistica e pianificazione, Tutela aree SIC e ZPS, Valutazione ambientale, Assessorato all'Ambiente sono alcuni degli uffici regionali con cui qualsiasi comune della Valle d'Aosta deve cofrontarsi quando vuole predisporre varianti al proprio piano regolatore. TUTTI tranne l'amministrazione Derriard che si inventa delle procedure ad hoc che le permettono di fare tutto da sola. Ci piacerebbe sapere cosa pensano questi uffici e i loro dirigenti della bozza presentata ai cittadini ad aprile. Quindi abbiamo inviato loro la lettere che potete leggere qui di seguito e aspettiamo le loro risposte.
L'abbiamo indirizzata anche al difensore civico perché riteniamo che la procedura violi anche il diritto dei cittadini a partecipare alle decisioni pubbliche

 
Oggetto: PRGC Courmayeur – delibera C.C. n. 29/2012 – Segnalazione di presunta illegittimità e richiesta d'intervento

Per opportuna conoscenza e per l'assunzione dei provvedimenti di competenza, i sottoscritti cittadini trasmettono agli spettabili uffici in indirizzo le osservazioni relative  alla deliberazione C.C. n. 29/2012 "INTEGRAZIONE E RETTIFICA DI PARTE DEGLI ELABORATI DELLA VARIANTE SOSTANZIALE IN ADEGUAMENTO ALLA LEGGE REGIONALE 11/98 E PTP ADOTTATA QUALE TESTO DEFINITIVO CON D.C.C. 35/2007 - RIADOZIONE PARZIALE DELLA VARIANTE SOSTANZIALE AL PRGC" già consegnate all'amministrazione comunale di Courmayeur.
Si ritiene, infatti, che il provvedimento assunto da parte del Consiglio comunale di Courmayeur risulti in evidente contrasto con le normative europee, nazionali e regionali in materia di:
  • Urbanistica e pianificazione territoriale, per cui risulta competente l'ufficio Direzione pianificazione territoriale con a capo la dott.ssa Chantal TREVES, in quanto ufficio che: organizza e garantisce l’applicazione delle norme regionali e nazionali in materia di urbanistica; organizza e garantisce l’attuazione del Piano territoriale e paesistico regionale attraverso i piani regolatori comunali; organizza e gestisce le procedure di istruttoria per l’approvazione degli strumenti urbanistici comunali e loro varianti; collabora con le altre strutture del Dipartimento all´analisi, alla pianificazione, alla programmazione ed alla valutazione della normativa in materia di ambiente;
  • Tutela aree SIC e ZPS – Rete natura 2000, per cui risulta competente il Servizio Aree protette con a capo la dott.ssa Santa TUTINO, in quanto ufficio responsabile per: direttive comunitarie per la conservazione della biodiversità; aree naturali protette regionali, rispetto alla pianificazione, gestione e controllo; aree naturali protette e patrimonio naturale regionale, rispetto alla programmazione, progettazione, attuazione e controllo di interventi di valorizzazione;   applicazione della procedura di valutazione d'incidenza ai sensi dell'art. 7, COMMA 6, DELLA L.R. 21 MAGGIO 2007, N. 8;
  • Valutazione ambientale, per cui risulta competente il Servizio valutazione ambientale con a capo il dott. Paolo BAGNOD, in quanto ufficio che: predispone e applica la normativa in materia di valutazione ambientale; realizza le attività dirette a garantire la verifica della compatibilità ambientale, intesa come valutazione strategica delle iniziative programmatiche, dei progetti e degli insediamenti; realizza le procedure di valutazione di impatto ambientale previste dalle normative emanate a livello nazionale e regionale; organizza e gestisce le attività tecniche ed amministrative in materia di valutazione ambientale strategica; svolge il ruolo di autorità competente nell´ambito della valutazione ambientale strategica
  • Partecipazione dei cittadini, rispetto alla violazione del procedimento e dei termini previsti in materia di VAS dalla “Legge regionale 26 maggio 2009, n. 12. Disposizioni per l'adempimento degli obblighi della Regione autonoma Valle d'Aosta derivanti dall'appartenenza dell'Italia alle Comunità europee. Attuazione delle direttive 2001/42/CE, concernente la valutazione degli effetti di determinati piani e programmi sull'ambiente, e 85/337/CEE, concernente la valutazione dell'impatto ambientale di determinati progetti pubblici e privati. Disposizioni per l'attuazione della direttiva 2006/123/CE, relativa ai servizi nel mercato interno e modificazioni di leggi regionali in adeguamento ad altri obblighi comunitari. Legge comunitaria 2009” in particolare gli artt. 7 e ss. e l'art. 11. A tale titolo, si chiede l'intervento dell'ufficio del difensore civico valdostano, dott. Enrico Formento Dojo.
Per opportuna conoscenza, si trasmette la presente anche all'Assessore regionale all'Ambiente Manuela Zublena.
In sintesi, si ritiene che il provvedimento di cui in oggetto:
  • avrebbe stravolto il testo definitivo della variante generale al PRGC in attuazione al PTP, già approvata il 18 settembre 2007 e trasmessa alle autorità regionali competenti, approvando un nuovo testo formalmente e sostanzialmente difforme con un procedimento che non pare previsto da nessuna normativa vigente;
  • Non abbia garantito le attività di verifica rispetto alla VAS e alla coerenza della variante con gli altri strumenti di programmazione previsti dalla normativa vigente;
  • risulti lesivo dei beni tutelati dalle norme in materia di SIC e ZPS;
  • non garantisca le procedure di partecipazione previste dalla normativa in materia di VAS;
  • possa causare danni ingiusti ai cittadini non più tutelati dal regime di salvaguardia previsto dal combinato disposto del PRGC vigente e dal testo definitivo delle NTA adottato nel 2007, ora sostanzialmente modificato dalle nuove NTA.
Si evidenzia, infine, che ai sensi dell'art. 15 l.r. n. 11/1998 e facendo riferimento alla corrispondenza  in essere – almeno quella nota – tra Comune e Regione (v. osservazione n. 1), nonché al fatto che il Comune aveva già inviato alla Regione nel 2007 il testo definitivo della variante, si debba ritenere che il provvedimento di cui in oggetto interferisca con una fase del procedimento amministrativo che avrebbe dovuto invece vedere la competenza della Regione. Pertanto, è da ritenersi non solo opportuno, ma obbligatorio, un intervento degli uffici in indirizzo per garantire il pieno rispetto della legalità e la difesa dei beni tutelati dalle normative della cui attuazione sono, formalmente, responsabili.
Restando a disposizione per ogni chiarimento e fiduciosi in un cortese riscontro, porgiamo cordiali saluti.

(courmayeurbenecomune@gmail.com)
Giovanna CUCCHIERI
Alexandre GLAREY
Nora GIRARDI
Patrick PERRIER
Simonetta VIOTTO

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