lunedì 30 luglio 2012

Il Piano di gestione dei siti natura 2000 del Monte Bianco....dov'è andato a finire ?!



  Nel comune di Courmayeur ci deve essere un buco nero...
Alcuni documenti arrivano sulla scrivania del Sindaco e poi scompaiono.

Prima il PRGC predisposto come testo definitivo dalla Giunta Blua nel 2007, per poi restare chiuso in un cassetto del Sindaco Derriard per oltre 4 anni, fino a rischiare di essere dichiarato decaduto, con uno spreco di denaro pubblico di centinaia di migliaia di euro.
Poi il piano di gestione delle aree natura 2000 (per intenderci la zps e i sic, comprese le aree nei pressi del Golf, in particolare quelle umide), preparato dagli uffici regionali nel 2008, consegnato al comune e scomparso nel famigerato buco nero.
Nell'aprile 2011 il piano viene rivisto dagli uffici regionali, ma dal Comune di Courmayeur non arrivano segnali di vita.
O meglio il segnale è chiaro: l'ambiente non è tra le priorità (Cosa ne pensa l'ass. comunale Federica Cortese ?).
Del resto, il piano prevede alcuni divieti importanti, a tutela dell'ambiente, che contrastano invece con obiettivi ed impostazione del nuovo Piano regolatore della Derriard.

Ecco un estratto significativo del piano di gestione:

"nelle aree non pascolate di particolare interesse, come i siti di Pont (area Golf) e di Planplincieux, è necessario evitare un eccessivo afflusso turistico o la realizzazione di strutture ricettive. Data la presenza della specie Maculinea arion in prossimità del complesso di campi da golf, qualsiasi intervento di ampliamento dell’area di gioco è da evitare o da sottoporre a rigorosa valutazione di incidenza che esamini la fattibilità dell’opera e le possibili conseguenze sulla specie in studio e sul suo habitat".

Come se non bastasse, il piano di gestione prevedrebbe anche il divieto di calpestio in diverse zone della Val Ferret, comprese - guarda caso - parte delle aree che il Sindaco Derriard voleva destinare ad ampliamento del campo da golf (ammettiamo che l'immagine di golfisti fluttuanti sulla zona umida ha un suo fascino). 
La strategia è evidente: si tira per le lunghe l'approvazione dei piani - PRGC e piano di gestione - di modo che quando saranno approvati, ormai non ci sarà più nulla da proteggere !!



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